.

.

giovedì 12 giugno 2014

Ferrata G. Bertotti - Monte Chegul



Itinerario fuori porta nel comune di trento. Questo è un percorso ad anello con una parte per EEA visto che vi è una ferrata. La parte più impegnativa è l'avvicinamento alla ferrata stessa (circa 800 metri di dislivello), mentre la ferrata in se è molto semplice e consiste in poche rampe di scale che permettono di salire di un centinaio di metri di dislivello. Dopo la ferrata si avrà una bellissima vista anche sulla Val Sugana e il Lago di Caldonazzo. Il sentiero è percorribile da Aprile a Ottobre.

Caratteristiche percorso:

Partenza: Parcheggio di Oltrecastello
Arrivo: Parcheggio di Oltrecastello
Lunghezza: 10 km
Dislivello totale: 900 m
Quota minima: 490 m
Quota massima: 1380 m
Tempo di percorrenza:  4 ore
Difficoltà: EEA



Mappa:





Descrizione:

Partiamo dal parcheggio di Oltrecastello dove possiamo comodamente lasciare la macchina. Da qui raggiungiamo via Borino (arrivare alla rotonda) e la imbocchiamo in salita. Dopo pochi minuti di salita troviamo sulla destra il sentiero 413 indicato con cartelli CAI/SAT in direzione Castelet, Fontana dei Gai e cominciamo a seguirlo. Poco dopo sulla sinistra troviamo il sentiero 427 per Piani, Strada per Maranza e Pra de stelar e cominciamo a seguirlo in salita. Ad un certo punto sulla nostra sinistra troveremo un bivio in direzione passo del Cimirlo, lo evitiamo e continuiamo sul sentiero 427. Dopo un po' di salita raggiungeremo la strada asfaltata (Strada per Maranza), qui se prestiamo attenzione notiamo sulla destra i cartelli che indicano l'inizio del sentiero attrezzato G. Bertotti (attenzione è un sentiero per escursionisti esperti attrezzati EEA). Ci dirigiamo verso questo bivio e imbocchiamo quindi il sentiero 418. Proseguendo lungo questo sentiero CAI/SAT raggiungeremo un quadrivio, ma continueremo comunque a seguire il 418. Dopo una buona mezzora di salita arriveremo al vero e proprio inizio del sentiero attrezzato e ci imbragheremo. La ferrata consiste in poche rampe di scale e ci permetterà di guadagnare altri 100 metri in quota. Una volta arrivati alla croce posta sulla sommità del sentiero attrezzato continueremo a camminare in cresta con lo scopo di raggiungere la cima del Monte Chegul. Per fare ciò proseguiamo con il sentiero 418 in direzione pian delle patate. Una volta giunti qui proseguiamo sul sentiero 411 in direzione Stol del Chegul. Una volta giunti a Stol del Chegul ci troveremo in uno spiazzo dove possiamo ammirare un panorama sul lago di Caldonazzo e alcune costruzioni particolari costruite nella roccia. Questo è un ottimo posto per fermarsi su una panchina a mangiare qualcosa. Da qui c'è una scalinata che ci porta in cinque minuti sulla vetta.

Per il ritorno torniamo indietro fino al Pian delle Patate e imbocchiamo il sentiero 411 in direzione Borino. Troveremo parecchi bivi nel corso della discesa, ma continueremo a seguire le indicazioni per Borino. Quando ci troviamo ad incrociare la strada asfaltata (Strada per Maranza) possiamo notare sulla sinistra poco in salita il sentiero 401 che continua in discesa in direzione Borino. Lo imbocchiamo e dopo un po' ci troveremo a incrociare la Strada Asfaltata in direzione passo del Cimirlo. La attraversiamo e di fronte a noi troveremo un altro sentiero che scende in direzione Borino. Giunti a Borino ripercorriamo la strada asfaltata già fatta in salita che ci riporterà al Parcheggio di Oltrecastello e quindi alla macchina.


Qualche immagine:




Area download:

Mappa    -    Traccia gpx    -    Traccia kmz    -    Profilo altimetrico    -    Link Gpsies